Al CeBIT di Hannover abbiamo assistito ad una vera e propria "sfilata" di Solid State Drive, presentati da un gran numero di produttori taiwanesi. Non fa eccezione Corsair, che con il proprio modello S128 opera una scelta a nostro avviso intelligente. Vediamo perché.
Attualmente possiamo dividere in mercato dei Solid State Drive in due macro-settori: quello dei dischi molto performanti ma costosi e quelli più economici ma dalle prestazioni inferiori, spesso afflitti da problemi di controller. E facile capire che il volume di affari è ben più elevato nel secondo settore menzionato, pur gravato dai noti problemi del controller JMC602, usati sulla quasi totalità del SSD "economici".
Il nuovo disco S128 cerca di superare il problema, scegliendo soluzioni Samsung sia per il controller che per i chip utilizzati. Le prestazioni sono quelle dei migliori dischi tradizionali a piatti rotanti, circa 90MB al secondo in lettura e 70MB al secondo in scrittura, che però dovrebbero rimanere costanti proprio grazie alladozione di un controller adeguato. Certo, il prezzo sarà leggermente superiore (purtroppo non noto), ma la via scelta da Corsair potrebbe incontrare le attenzioni di un vasto pubblico.