Produttori di memorie letteralmente senza freni al Computex di Taipei, dove non sono mancate novità ed idee interessanti. E il caso di Apacer, che ha proposto un Solid State Drive molto particolare. Fino ad oggi abbiamo insistito molto sul fatto di tenere in considerazione la tipologia di chip utilizzata nei Solid State Drive, in quanto ne esistono di due tecnologie e con prestazioni molto eterogenee.
Esistono infatti i chip SLC, Single Level Cell, più performanti ma costosi, così come quelli definiti MLC, Multi Level Cell, più economici ma anche più lenti. Allinterno delle singole tipologie, inoltre, si possono trovare enormi differenze prestazionali, andando a complicare la vita di chi ha deciso di fare chiarezza sullargomento.
Quel che è certo è che fino ad oggi i numerosi SSD presentati erano realizzati o con un chip SLC o MLC, scegliendo come discriminante le prestazioni o il prezzo. Apacer ha invece mostrato un disco SSD "ibrido", Combo ATA Flash Drive, la cui capacità totale di 96GB è di fatto la somma dei 64GB ottenuti utilizzando chip MLC, più altri 32MB di tipo SLC.
Lo scopo? Avere due partizioni: una con maggiore velocità di scrittura e lettura, laltra prediligendo la capienza al transfer rate. Deludenti in ogni caso i valori dichiarati, che parlano di velocità di lettura/scrittura di 35MB/s e 25MB/s per i chip SLC, che scendono rispettivamente a 22MB/s e 13MB/s per quelli MLC. Velocità a parte, lidea appare comunque buona, in quanto permette di realizzare unità non troppo costose, senza scendere a compromessi prestazionali, almeno per una parte della capienza totale.