Un Hard disk esterno destinato al backup incrementale, è questo quello che Seagate con il proprio Replica intende portare allutente finale. Se per il mondo Mac una soluzione di questo tipo esiste da tempo e si chiama Time machine, nel mondo PC mancava ancora un produttore che decidesse di rendere semplice e alla portata di tutti una delle operazioni più importanti quando si parla di salvaguardia dei dati.
Il backup di tipo incrementale si basa su un principio di funzionamento molto semplice: data una determinata cartella o partizione, il software di protezione dei dati, effettuata una prima copia sullunità esterna, a determinati intervalli di tempo, analizzerà la partizione o directory e andrà a copiare solamente i file cambiati, aggiornati o aggiunti ex-novo. Replica sarà commercializzato in due versioni, definite "single PC" e "multi-PC", che si differenziano sostanzialmente per il taglio di 250GB il primo e 500GB il secondo. Seagate ha deciso di porre però importanti limitazioni sullutilizzo di Replica: sarà infatti impossibile copiare dati direttamente sullunità, attraverso un semplice drag and drop, ma solo attraverso lapplicazione di backup. La copia da disco a computer sarà invece concessa.
Seagate per sviluppare un prodotto portatile e al tempo stesso con un deciso impatto estetico si è affidata a dei dischi da 2,5" che garantiscono da un lato capienze sufficienti, dallaltro dimensioni molto ridotte. Come larga parte dei dischi destinati ad utilizzo portatile, anche quelli impiegati allinterno di Replica garantiscono una velocità di rotazione di 5400RPM, un possibile e reale limite prestazionale per la copia dei file.